lunedì 21 maggio 2018

Nelle sue zampe

È di nuovo lunedì, e con il lunedì eccomi pronta a proporti una nuova missione.

Questa volta si tratta di qualcosa di speciale. E, allo stesso tempo, qualcosa che potresti scrivere senza guardare più in là della stanza in cui ti trovi. O della tua casa, se mentre leggi queste righe sei altrove.

Ti ricordi quel detto sul camminare nelle scarpe di qualcun altro per comprenderlo meglio? Dimentica le scarpe, perché la creatura in cui ti dovrai immedesimare le scarpe non le porta. Ti toccherà metterti direttamente nelle sue zampe.

Immagine liberamente disponibile su Pexels sotto licenza Creative Commons Zero.
 
Se hai un gatto, un cane, o qualsiasi altro amico dotato di zampe (il numero non conta), guardalo, chiediti cosa sta pensando, e scrivi un brano.

Ammettilo: di sicuro ci saranno stati momenti in cui te lo sei chiesto. Ma cosa gli starà passando per la testa? Con l'esercizio di oggi, puoi provare a trasferire su carta, o su uno schermo, una risposta a questa domanda. E come non importa il numero di zampe del tuo soggetto, non importa nemmeno che la risposta scritta da te sia più o meno verosimile, oppure più affine a una favola o a un monologo comico. Provaci. E lasciati sorprendere dal risultato.

In caso contrario, scegli una specie, domestica o selvaggia, e prova a immaginare l'incontro con un umano attraverso gli occhi dell'animale.

Se non hai un soggetto in carne, ossa e pelo o piume nelle cui zampe provare a metterti, la tua missione sarà un po' più difficile, ma non impossibile. Ti occorre solo più fantasia per saltare un po' più in là con l'immaginazione. Forse farai appello alla tua memoria di un documentario, o della visita in un parco faunistico. O forse risalirai più indietro, a un amico della tua infanzia (e no, non mi riferisco a quel compagno di banco che imitava alla perfezione questo o quel verso animale).


In qualunque modo sceglierai di intraprendere questa missione, lascia il tuo brano nei commenti, o fammi sapere in quali zampe hai deciso di provare a infilarti, e se l'esercizio ti ha fornito una prospettiva diversa da cui partire a scrivere.
E se hai altri commenti o idee che ti va di condividere, mi troverai qui, all'ombra di una piuma.

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