lunedì 6 marzo 2017

Invocare la musa

Un tempo i poeti iniziavano le loro immense opere epiche con l'invocazione alla musa:

"Cantami, o Diva, del pelide Achille l'ira funesta..." (Iliade di Omero)
"Narrami, o musa, dell'eroe multiforme che tanto vagò..." (Odissea di Omero)
 "Ora le cause tu, Musa, ricordami: per quale offesa al Nume..." (Eneide di Virgilio)
 "O Musa, tu che di caduchi allori non circondi la fronte in Elicona..." (Gerusalemme liberata di Torquato Tasso)

Oggi chi inizia più un testo invocando un aiuto divino? Eppure una parte di quel pensiero magico sopravvive nell'idea di scrittore. Anche da parte degli scrittori stessi.

Puoi chiamarla musa. Puoi chiamarla ispirazione, creatività, fantasia, immaginazione. Puoi chiamarlo inconscio. Comunque la chiami, è quella parte di te da cui vengono le idee, e come i muscoli per un atleta, può essere allenata a presentarsi sempre più spesso, addirittura "a comando", quando ne hai bisogno. Proprio così, niente più musa capricciosa e sfuggente!

Uno dei metodi che usano gli scrittori affermati è crearsi un rituale per scrivere. Mettersi al lavoro sempre nello stesso ambiente, alla stessa ora, ascoltare una musica di sottofondo, usare la propria "penna fortunata" o un particolare tipo di foglio sono solo alcuni tra i rituali più comuni e banali. Altri invece sono talmente bizzarri da sconfinare in vere e proprie superstizioni o manie.

Creare un'atmosfera, in qualunque modo tu scelga di farlo, se ripetuto nel tempo induce la tua mente a "entrare" in modalità scrittura ogni volta che ti trovi in quell'ambiente, con quegli strumenti di lavoro, circondato dagli stessi profumi e suoni. Allo stesso modo in cui il ricordo di ciò che hai studiato è più forte nell'ambiente di studio, e posare la testa sul cuscino del tuo letto può conciliare il sonno (a meno che tu non soffra d'insonnia. Nel qual caso, è il metodo più sicuro per tenerti sveglio). Funziona in virtù dell'associazione: il cervello è abitudinario, quindi un'azione ripetuta sempre nelle stesse condizioni finirà per essere stimolata da quelle condizioni.

Oltre alla creazione di un rituale da scrittore, per "invocare la musa" possono essere utili alcuni esercizi preparatori alla creazione della storia che intendi mettere su carta. Un esempio sono quelli che ho usato in Metodi, domande e mappe e per buona parte del concorso di cui ho parlato in queste pagine finora: hanno funzionato talmente bene che verso la metà del concorso non ne ho più avuto bisogno per iniziare a scrivere i racconti. Ovviamente ognuno ha il suo metodo, o i suoi metodi; ma se vorrai provarli, posso offrirti alcuni dei miei.

Giovedì te ne parlerò più in dettaglio; nel frattempo, quali sono i rituali o i metodi che usi per i tuoi momenti creativi?
Descrivili nei commenti!

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